La riunione assembleare con mezzi di telecomunicazione: questioni e prospettive

La Redazione
29 Marzo 2022

Assonime torna ad occuparsi delle riunioni assembleari virtuali, con lo studio n. 2 “La riunione assembleare con mezzi di telecomunicazione. Questioni e prospettive”. Il documento analizza le questioni connesse allo svolgimento dell'assemblea delle società di capitali con strumenti di telecomunicazione...

Assonime torna ad occuparsi delle riunioni assembleari virtuali, con lo studio n. 2 “La riunione assembleare con mezzi di telecomunicazione. Questioni e prospettive”. Il documento analizza le questioni connesse allo svolgimento dell'assemblea delle società di capitali con strumenti di telecomunicazione, tra disciplina ordinaria e disciplina emergenziale, in cui si prefigura un quadro nuovo per lo svolgimento delle riunioni degli organi sociali destinato ad affermarsi nel futuro della prassi societaria.

A partire dall'inizio della pandemia da Covid, in uno dei primi interventi del Governo (il c.d. Decreto Cura Italia, d.l. n. 18/2020) una misura di natura emergenziale e transitoria, l'art. 106, ha inteso facilitare lo svolgimento delle riunioni assembleari attraverso il ricorso (i) alla partecipazione dei soci a distanza, (ii) alla partecipazione mediante rappresentante designato ovvero, (iii) nelle s.r.l., attraverso il meccanismo della consultazione scritta o del consenso scritto.

Ma oltre a ripercorrere il quadro normativo legato alla pandemia, Assonime evidenzia, in una riflessione prospettica, come l'evoluzione tecnologica metta ormai a disposizione un metodo di gestione delle riunioni flessibile e di facile utilizzo, il quale non solo non sembra menomare la piena partecipazione dei soci all'assemblea, ma anzi ne facilita una maggiore presenza: “non appare più adeguata”, si legge nel documento, “una lettura delle regole assembleari volta a frenare la diffusione di tali strumenti in un'ottica di attenzione al metodo collegiale, inteso in modo tradizionale, ma anzi l'utilizzo di mezzi di telecomunicazione può costituire, per le assemblee, il volano per una più flessibile e consapevole partecipazione sociale, oltre a consentire un risparmio di costi e tempo”.

In quest'ottica, Assonime analizza le principali questioni relative alla gestione dell'assemblea attraverso mezzi di telecomunicazione nelle società di capitali, in considerazione dei principi e delle prassi che si sono affermate nella disciplina speciale, con particolare attenzione a: i diversi tipi di assemblea, ibrida e virtuale; le condizioni e i limiti all'utilizzo della tecnologia; i sistemi di telecomunicazione attivi e passivi; la regolamentazione dell'uso degli strumenti di telecomunicazione in presenza o in assenza di clausola statutaria; la convocazione e la costituzione dell'assemblea; la partecipazione del terzo non legittimato; la discussione e il diritto di porre domande o presentare proposte; la votazione e la verbalizzazione; il difetto di collegamento e l'interruzione del collegamento.

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