Il green-washing come fenomeno di pubblicità ingannevole

La Redazione
29 Marzo 2022

A fronte di un'espansione rapida del fenomeno patologico del green-washing, può ravvisarsi pubblicità ingannevole in messaggi pubblicitari che inducono nel consumatore un'immagine green dell'azienda senza dar conto di quali siano le politiche aziendali...

A fronte di un'espansione rapida del fenomeno patologico del green-washing, può ravvisarsi pubblicità ingannevole in messaggi pubblicitari che inducono nel consumatore un'immagine green dell'azienda senza dar conto di quali siano le politiche aziendali che consentono un maggior rispetto dell'ambiente e riducano fattivamente l'impatto ambientale dei prodotti. In tema di tutela dell'ambiente, infatti, il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale prevede, all'art. 12, che la comunicazione commerciale che dichiari o evochi benefici di carattere ambientale o ecologico deve basarsi su dati veritieri, pertinenti e scientificamente verificabili (nel caso di specie, risultano contestati da un lato claim pubblicitari molto generici, quali “scelta naturale, amica dell'ambiente, la prima e unica microfibra che garantisce eco - sostenibilità durante tutto il ciclo produttivo, microfibra ecologica”; dall'altro lato alcuni concetti riportati nella compagna pubblicitaria trovano smentita nella stessa composizione e derivazione del tessuto, pubblicizzato come fibra naturale ma non avente tale natura).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.