Esenzione IMU per il nucleo familiare, la Consulta solleva davanti a sé stessa la questione di legittimità
28 Marzo 2022
La Consulta ha esaminato la questione di legittimità sollevata dalla CTR di Napoli sull'esenzione disciplinata nel quinto periodo del comma 2, dell'art. 13, d.l. n. 201/2011, convertito nella l. n. 214/2011 e successivamente modificato.
La Consulta ha esaminato la questione di legittimità sollevata dalla CTR di Napoli sull'esenzione disciplinata nel quinto periodo del comma 2, dell'art. 13, d.l. n. 201/2011, convertito nella l. n. 214/2011 e successivamente modificato. La Commissione censura la disciplina nell'interpretazione della Corte di cassazione, secondo cui «l'esenzione dall'imposta municipale unica (IMU) per l'abitazione adibita a dimora principale del nucleo familiare va esclusa qualora uno dei suoi componenti abbia la residenza anagrafica in un immobile ubicato in un altro Comune». La Corte Costituzionale ha, quindi, deciso di sollevare davanti a sè stessa la questione di costituzionalità, poiché dubita della legittimità costituzionale – in relazione agli artt. 3, 31 e 53 Cost. – del riferimento alla residenza anagrafica e alla dimora abituale non solo del possessore dell'immobile, ma anche del suo nucleo familiare.
Ciò in quanto quest'ultimo elemento potrebbe diventare un ostacolo all'esenzione per ciascun componente della famiglia che abbia residenza anagrafica ed effettiva dimora abituale in un immobile diverso. |