Riforma del codice della proprietà industriale: approvato il ddl

La Redazione
08 Aprile 2022

Nel Consiglio dei Ministri n. 71 del 6 aprile il Governo, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, ha approvato un disegno di legge di modifica del Codice della proprietà industriale (di cui al d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30).

Nel Consiglio dei Ministri n. 71 del 6 aprile il Governo, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, ha approvato un disegno di legge di modifica del Codice della proprietà industriale (di cui al d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30).

Si tratta di un intervento organico a tutela della proprietà industriale che punta a rafforzare la competitività tecnologica e digitale delle imprese e dei centri di ricerca nazionali facilitando e valorizzando la conoscenza, l'uso e la diffusione del sistema di protezione di brevetti, al fine di incentivare gli investimenti e il trasferimento tecnologico delle invenzioni dal mondo della ricerca a quello produttivo.

Tra le novità introdotte con la revisione del Codice:

- una maggiore semplificazione e digitalizzazione nelle procedure amministrative dinanzi all'Uib;

- la protezione temporanea di disegni e modelli nell'ambito delle fiere;

- la possibilità di posticipare il pagamento delle tasse brevettuali riconoscendo la protezione fin dalla data di presentazione della domanda;

- il rafforzamento del controllo preventivo sulle domande di brevetto utili per la difesa dello Stato;

- un rafforzamento della tutela delle indicazioni geografiche e denominazioni di origine dei prodotti rispetto a fenomeni imitativi.

L'esame del ddl passa ora alle Camere.

Nel medesimo Consiglio dei Ministri il Governo ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2022, previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196).

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