Quando è annullabile un'assemblea di Condominio da remoto?

Redazione scientifica
05 Aprile 2022

Non esistono impedimenti per fare un'assemblea di Condominio in modalità telematica se può essere celebrata senza incorrere in vizi e sia garantito il rispetto delle condizioni di partecipazione.

Il Tribunale di Bergamo, con sentenza dello scorso gennaio ha deciso per l'annullabilità dell'assemblea di condominio che si era svolta da remoto in videoconferenza, prima dell'entrata in vigore della normativa di riferimento che regolava la materia per l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nonostante le assemblee condominiali telematiche siano ora soggette ad una regolamentazione ad hoc, al momento dell'assemblea oggetto della causa non era ancora entrata in vigore e pertanto revocata perché dichiarata non valida secondo il regolamento del Condominio.

Tuttavia, la conclusione del Tribunale di Bergamo, secondo cui la delibera impugnata era invalida, poiché la legge ha regolato lo svolgimento telematico delle assemblee condominiali soltanto in epoca successiva alla approvazione di quella, sarebbe in contrasto con il principio di libertà della cosiddetta “norma generale esclusiva”, immaginando, al contrario, che tutto ciò che non è espressamente autorizzato dalla legge, è da essa implicitamente vietato.

Sarebbe pertanto un errore di metodo nel giudicare della validità dell'assemblea svoltasi, sarebbe piuttosto bastato interrogarsi se vi fosse all'epoca una norma di legge contraria all'intervento dei condomini all'assemblea da remoto.

Nonostante tutto, il Tribunale di Bergamo ha deciso di condannare il Condominio e revocare l'assemblea oggetto di causa.

Fonte: dirittoegiustizia.it

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