Consultazione pubblica sulle disposizioni di Banca d'Italia in materia di assetti proprietari di banche e intermediari finanziari

Fabio Fiorucci
26 Aprile 2022

Banca d'Italia ha avviato una consultazione pubblica sulle disposizioni di vigilanza in materia di assetti proprietari di banche, intermediari finanziari, società fiduciarie, IMEL, IP, SIM, SGR, SICAV e SICAF.

La normativa europea stabilisce regole procedurali e criteri di valutazione armonizzati che le Autorità di vigilanza nazionali e la Banca Centrale Europea (BCE) devono osservare nei procedimenti inerenti all'autorizzazione, all'acquisizione o all'incremento di partecipazioni qualificate nelle imprese operanti nel settore finanziario.

La disciplina degli assetti proprietari persegue l'obiettivo di evitare che dall'acquisizione o dalla detenzione di partecipazioni rilevanti possa derivare un pregiudizio alla gestione sana e prudente degli intermediari vigilati. Per questa ragione la normativa prevede, tra l'altro, l'obbligo di autorizzazione preventiva all'acquisizione di una partecipazione qualificata, nonché obblighi di comunicazione in merito alle partecipazioni qualificate o ad altri profili rilevanti della gestione aziendale.

In quest'ottica, la Banca d'Italia ha avviato una consultazione pubblica sulle disposizioni di vigilanza in materia di assetti proprietari di banche, intermediari finanziari, società fiduciarie, IMEL, IP, SIM, SGR, SICAV e SICAF.

Oggetto della consultazione sono, in particolare, le disposizioni che regolano l'acquisizione e la variazione di partecipazioni qualificate (i.e., quote dei diritti di voto o del capitale pari o superiori al 10, 20, 30, 50 % o tali da attribuire il controllo o l'influenza notevole) in banche, intermediari finanziari, società fiduciarie, istituti di pagamento, istituti di moneta elettronica, SIM e gestori.

I destinatari della consultazione (partecipanti del mercato finanziario, intermediari, associazioni di categoria) potranno far giungere i propri commenti ed eventuali proposte all'Organo di vigilanza entro il 6 maggio 2022.

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