Cancellazione dello stato di scioglimento: la residualità della tutela d’urgenza ex art. 700 c.p.c.

La domanda cautelare con cui si chiede di ordinare al Conservatore del registro delle imprese l'immediata cancellazione della iscrizione dello stato di scioglimento di una società, disposta sulla base di un accertamento dell'amministratore ai sensi degli artt. 2484, comma 1, n. 3 e 2485 c.c., che si lamenta essere viziato, deve ritenersi inammissibile per difetto del presupposto della residualità della tutela d'urgenza di cui all'art. 700 c.p.c.: il sistema prevede, infatti, il ricorso al Giudice del Registro ex art. 2191 c.c.