Risultati di cinque anni dell'Arbitro per le controversie finanziarie (Acf)

Alberto Gafforio
09 Maggio 2022

L'Arbitro per le controversie finanziarie (Acf), l'organismo di risoluzione stragiudiziale dei contenziosi tra risparmiatori e intermediari, ha chiuso il 2021 con 39,2 milioni di euro di risarcimenti riconosciuti ai risparmiatori.

L'Arbitro per le controversie finanziarie (Acf), l'organismo di risoluzione stragiudiziale dei contenziosi tra risparmiatori e intermediari, ha chiuso il 2021 con 39,2 milioni di euro di risarcimenti riconosciuti ai risparmiatori. Si tratta dell'importo più alto in 5 anni di attività dell'organismo.

Nel quinquennio 2017-2021, in totale, sono stati rimborsati ai risparmiatori 120 milioni di euro con una percentuale di accoglimento dei ricorsi attestatasi in media al 67%, 69% nel 2021. Grande aumento anche dei procedimenti chiusi, 2119 rispetto ai 1510 del 2020, con un incremento del 40,3%. Nei 5 anni di attività l'Arbitro ha ricevuto 8.695 ricorsi e ha concluso 7.385 procedimenti. La maggior parte dei ricorsi, quasi il 70%, proviene da persone con più di 55 anni. La provenienza geografica dei ricorsi è omogenea con la Puglia in testa quanto a numero di ricorsi. Il più delle volte ad originare i contenziosi è un'informazione inadeguata sulle caratteristiche dei prodotti offerti e di conseguenza una scarsa consapevolezza dei risparmiatori dell'investimento che si accingono a fare.