Onere della prova nel licenziamento disciplinare

24 Giugno 2022

La violazione dell'art. 2697 c.c. è censurabile per cassazione ai sensi dell'art. 360 co. 1, n. 3 c.p.c. soltanto nell'ipotesi in cui il giudice abbia attribuito...

La violazione dell'art. 2697 c.c. è censurabile per cassazione ai sensi dell'art. 360 co. 1, n. 3 c.p.c. soltanto nell'ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l'onere della prova ad una parte diversa da quella che ne fosse onerata secondo le regole di scomposizione delle fattispecie basate sulla differenza tra fatti ed eccezioni e non invece laddove oggetto di censura sia la valutazione che il giudice abbia svolto delle prove proposte dalle parti.

(Nel caso di specie, la Cassazione osserva come non sia ravvisabile un sovvertimento dell'onere probatorio in tema di giusta causa di licenziamento. Infatti, la Corte di merito ha ritenuto a fronte di un quadro probatorio consolidatosi nel senso dell'attribuibilità al lavoratore del fatto contestato, che costituiva onere di quest'ultimo offrire elementi idonei ad incrinare tale quadro, onere ritenuto in concreto non assolto).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.