Morte del coniuge nel corso del giudizio di divorzio o di revisione dell’assegno divorzile
05 Luglio 2022
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno esaminato, in due sentenze gemelle, due questioni che avevano dato luogo a due separate ordinanze di rimessione della Corte: Qual è la sorte del giudizio di divorzio nel caso in cui, a seguito di una pronuncia parziale sullo status, passata in giudicato, con prosecuzione del giudizio ai fini dell'attribuzione dell'assegno divorzile, intervenga la morte di uno dei coniugi? Qual è sorte del giudizio di revisione dell'assegno divorzile in caso di morte del coniuge ricorrente nel corso del procedimento?
Secondo i giudici «nel caso di pronuncia parziale di divorzio sullo status, con prosecuzione del giudizio al fine dell'attribuzione dell'assegno divorzile, il venir meno di un coniuge nel corso del medesimo non ne comporta la declaratoria di improseguibilità, ma il giudizio può proseguire nei confronti degli eredi, per giungere all'accertamento della debenza dell'assegno dovuto sino al momento del decesso».
Ed ancora «Nel caso di procedimento per la revisione dell'assegno divorzile, ai sensi della l. 898/1970, art. 9, comma 1, il venir meno del coniuge ricorrente nel corso del medesimo non comporta la declaratoria di improseguibilità dello stesso, ma gli eredi subentrano nella posizione del coniugerichiedente la revisione, al fine dell'accertamento della non debenza dell'assegno a decorrere dalla domanda sino al decesso, subentrando altresì essi nell'azione di ripetizione dell'indebito ai sensi dell'art. 2033 c.c., per la restituzione delle somme non dovute».
Il commento alle sentenze delle Sezioni Unite verrà pubblicato martedì 12 luglio p.v. su questo portale! |
