Dimissioni implicite e comunicazione per via telematica

05 Luglio 2022

L'assenza ingiustificata e protratta nel tempo integra le dimissioni del lavoratore o il datore deve procedere al licenziamento?

L'assenza ingiustificata e protratta nel tempo integra le dimissioni del lavoratore o il datore deve procedere al licenziamento?

In base all'art. 26 D.lgs. n. 151/2015, sia il recesso unilaterale del lavoratore che la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro debbono avvenire seguendo la procedura telematica ivi indicata, formalizzando sostanzialmente la volontà delle parti ed ovviando al rischio delle cc.dd. dimissioni in bianco.

Una fattispecie caratterizzata dalla persistente assenza ingiustificata del dipendente dal luogo di lavoro ben potrebbe costituire comportamento concludente integrante un'ipotesi di dimissioni implicite, nei limiti in cui non sussista una diversa giustificazione (es. 1460 c.c.).

Il datore può procedere al licenziamento per gms, sebbene ciò comporti conseguenze economiche certamente differenti rispetto a quelle seguenti le dimissioni del lavoratore.

Sul punto si è recentemente pronunciato il Tribunale di Udine il quale ha ritenuto non necessario il rispetto della formalità richiesta dall'art. 26 precitato qualora dalle circostanze del caso specifico possa desumersi la volontà del lavoratore di recedere dal contratto, anche tenuto conto della perdurante operatività degli artt. 2118 e 2119 c.c.

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