Riesame della decisione della Cour de cassation dichiarata dalla Corte di Strasburgo in contrasto con la CEDU
23 Marzo 2018
L'Assemblea Plenaria della Corte di cassazione, alla luce della condanna per violazione del diritto alla vita privata e familiare di cui all'art. 6 CEDU, deve riesaminare la questione concernente il diniego di trascrizione in Francia dell'atto di nascita di due gemelli nati da un'unione omosessuale con contratto di maternità surrogata (1).
(1)La decisione si segnala per essere la prima sentenza pronunciata dalla Corte di riesame francese, introdotta con legge 18 novembre 2016, n. 1547 (in vigore dal 15 maggio 2017) , per la revocazione delle sentenze della Cour de cassation dichiarate dalla Corte di Strasburgo in contrasto con la convenzione europea dei diritti dell'uomo. Nel caso di specie si trattava di un provvedimento giurisdizionale di diniego della trascrizione in Francia dell'atto di nascita all'estero, per gestazione altrui, di un minore. La pronuncia della Cour de cassation era stata dichiarata dalla Corte di Strasburgo lesiva dell'art. 8 della convenzione in rispetto al diritto alla vita famigliare dei minori.
La corte accoglie la richiesta di “riesame” della pronuncia della Cour de cassation, preludendo alla sua caducazione. |