L'imposta regionale sulle attività produttive e i suoi presupposti applicativi

La Redazione
26 Luglio 2022

L'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) "colpisce il valore aggiunto prodotto dalle attività autonomamente organizzate"; può definirsi perciò un'imposta, non sul reddito (dunque, personale) ma reale.

Non è sufficiente esercitare attività d'impresa per inferire sic et simpliciter che si tratti di attività assoggettata ad IRAP, è necessario, invece, esaminare se sussiste il presupposto impositivo a cui è subordinata la tassazione IRAP, ossia l'autonoma organizzazione. Ciò in quanto non solo è possibile ipotizzare così un'impresa senza organizzazione come un'attività autonomamente organizzata di lavoro autonomo; ma ciò che rende l'IRAP conforme a Costituzione è la produzione di un valore aggiunto da parte dell'organizzazione di capitale o lavoro altrui.

Viene, dunque, sottolineato come, per giustificare l'imposizione, sia necessario accertare se l'attività professionale del contribuente sia stata svolta mediante una struttura organizzativa stabile, con lavoratori subordinati o para-subordinati e attraverso l'impiego di capitali, ossia che l'elemento organizzativo vada oltre il "naturale e minimo indispensabile" per svolgere adeguatamente l'attività.

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