Dipendenti ANAS: siglato l'Accordo per la fruizione del Premio di Risultato (triennio 2022-2024)

Roberto Romei
04 Agosto 2022

Siglato il 20 luglio 2022 l'Accordo per la fruizione del Premio di Risultato da parte dei dipendenti di ANAS SpA per il triennio 2022-2024, in cui è prevista la possibilità di convertire il premio in forme di welfare aziendale, nonché l'adozione di un Piano di innovazione finalizzato alla fruizione del beneficio aggiuntivo di cui al co. 189 dell'art. 1 Legge di Stabilità 2016.

Con l'Accordo siglato il 20 luglio 2022 sono stati definiti i criteri relativi al triennio 2022-2024 per la fruizione del Premio di Risultato da parte dei circa 7 mila dipendenti di ANAS SpA, con applicazione del regime agevolato di natura fiscale previsto dall'art. 1, commi 182 e ss., legge 28 dicembre 2015, n. 208.

L'Accordo prevede l'incremento dell'ammontare del Premio del 5% in caso di maggiore presenza in servizio del lavoratore, valorizzando così la perfomance individuale, aspetto distinto da quello attinente agli incrementi di risultato che l'azienda deve raggiungere per rendere possibile l'applicazione dell'imposta sostitutiva sui premi, anche nel caso in cui l'importo da erogare, su scelta del lavoratore, sia convertito in prestazioni welfare.

In tal modo, l'Accordo supera alcune incertezze createsi a seguito dei chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 55/E del 2020, i quali in realtà non attengono al premio di risultato convertito in welfare (non soggetto a tassazione ed oneri contributivi), bensì al diverso istituto del c.d. welfare “puro”, istituito dalle aziende con regolamento interno, senza la necessità di un accordo territoriale o sindacale di secondo livello.

Nell'Accordo è prevista, oltre alla possibilità di convertire il premio in forme di welfare aziendale, anche l'adozione di un Piano di innovazione finalizzato alla fruizione del beneficio aggiuntivo di cui al co. 189 dell'art. 1 Legge di Stabilità 2016. Si tratta di istituto che, nella pratica, ha trovato scarsa applicazione come confermano fonti del Ministero del Lavoro – Report deposito contratti ex art. 14 D.lgs. n. 151/2015 del 15 novembre 2015, dal quale risulta che dei circa 14 mila Accordi collettivi attivi al novembre 2021, solo 1.500 circa prevedono un Piano di partecipazione, dovendo lo stesso realizzare una piena ed integrale co-decisionalità con le modalità, articolate e complesse, previste dalla circolare Agenzia delle Entrate n. 5/E del 29 marzo 2018 *.

*Vedi anche la Scheda di Sintesi al CCNL Trasporti – Anas.

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