Superbonus: ok alla maxi detrazione per la casa unifamiliare ad abitazione principale a fine lavori

Redazione scientifica
02 Agosto 2023

Superbonus: momento rilevante per la verifica del rispetto del requisito di destinazione ad ''abitazione principale'' di un'unità immobiliare unifamiliare oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione

Il caso di specie

L'istante rappresenta di volere effettuare un intervento di demolizione e ricostruzione, avvalendosi delle agevolazioni c.d. Superbonus previste dal Decreto Rilancio, di un immobile acquistato usufruendo del bonus c.d. prima casa, accatastato in categoria A/3 ma «parzialmente crollato e in stato fatiscente», sul quale non aveva ancora, tuttavia, fissato la residenza. A tal fine, l'Istante dichiara di soddisfare parzialmente le condizioni previste dalla normativa vigente per accedere al Superbonus in caso di interventi su immobili unifamiliari, in quanto risulta: essere titolare di diritto di proprietà sull'unità immobiliare; avere un reddito di riferimento, determinato ai sensi del comma 8bis.1 dell'articolo 119 del citato decreto Rilancio, non superiore a 15.000 euro. Ciò posto, l'stante chiede al Fisco se può beneficiare del Superbonus qualora adibisca l'immobile a propria abitazione principale, stabilendovi anche la propria residenza, solo alla fine degli interventi previsti.

Aspetti fiscali

In merito al requisito della destinazione dell'unità immobiliare ad abitazione principale, la circolare n. 13/E del 2023 chiarisce che possa essere applicata la definizione del comma 3bis dell'articolo 10 del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) di cui al decreto del presidente della repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, secondo cui «per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitualmente». Il medesimo documento di prassi ha, inoltre, chiarito che, qualora l'unità immobiliare non sia adibita ad abitazione principale all'inizio dei lavori, il Superbonus spetta per le spese sostenute per i predetti interventi a condizione che il medesimo immobile sia adibito ad abitazione principale al termine degli stessi.

La Soluzione del Fisco

Secondo l'Agenzia dell'Entrate, nel rispetto di ogni altra condizione ed adempimento previsto dalla normativa di riferimento (e non oggetto della presente istanza di interpello), potrà fruire del Superbonus nella misura del 90 per cento delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, a condizione che l'immobile di proprietà oggetto degli interventi agevolabili sia adibito ad abitazione principale, nel senso sopra chiarito, al termine degli interventi medesimi.

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