Applicazione del bonus ristrutturazione in caso di sostituzione dei vetri degli infissi
24 Maggio 2024
Aspetti normativi Il bonus ristrutturazione, consistente in un'agevolazione fiscale sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio, è disciplinato dall'art. 16-bis del d.P.R. n. 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi - TUIR). Consiste in una detrazione dall'IRPEF da ripartire in 10 quote annuali. Per quelle sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, il beneficio è elevato al 50% e il limite massimo di spesa è innalzato a 96.000 euro per unità immobiliare. La stessa detrazione è prevista anche per chi acquista immobili a uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati. Spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l'immobile. La soluzione del Fisco Gli esperti in materia (soluzione fornita da FiscoOggi il 5 aprile 2024), hanno precisato che l'art. 16-bis del TUIR – lettera g) del comma 1 – comprende, tra gli interventi detraibili effettuati sia sulle singole unità immobiliari sia sulle parti comuni, quelli finalizzati al contenimento dell'inquinamento acustico. Questi lavori, seppur corrispondenti a interventi di manutenzione ordinaria, sono ammessi in detrazione anche se realizzati in assenza di opere edilizie propriamente dette (per esempio la sostituzione dei vetri degli infissi). Tuttavia, per poter usufruire dell'agevolazione fiscale (detrazione del 50% in dieci anni) è necessario possedere idonea documentazione (scheda tecnica del produttore) che attesti l'abbattimento delle fonti sonore interne o esterne all'abitazione, nei limiti fissati dalla normativa (legge quadro sull'inquinamento acustico – l. n. 447/1995). Pertanto, è possibile la detrazione del 50% a condizione che la scheda prodotto del costruttore certifichi l'ottenimento dei parametri fissati dalla citata legge di riferimento (circolare n. 121/1998, par. 4). |