Anche l’impresa in stato di insolvenza può accedere alla composizione negoziata

Non può essere precluso l'accesso alla composizione negoziata ad un'impresa che si trovi in stato di insolvenza e che intenda proporre un piano liquidatorio: nell'espressione, di per sé generica, “ragionevole perseguibilità del risanamento dell'impresa” di cui all'art 2 d.l. n. 118/2021 (ora, art. 12 CCII) può ricomprendersi, a seconda dei casi e, in particolare della gravità della crisi dell'istante, tanto il risanamento dell'impresa tramite una prosecuzione (totale o parziale) della sua attività in continuità diretta o indiretta, quanto il risanamento dell'esposizione debitoria de tramite la soddisfazione dei creditori anche con i proventi della liquidazione dell'attività.