Limiti all'attività di ristorazione all'interno del condominio

Redazione scientifica
07 Marzo 2018

Nel caso in cui il condomino intenda adibire il proprio appartamento a ristorante deve considerarsi che, anche se l'attività di ristorazione non sia oggetto di uno specifico divieto da parte del regolamento di condominio, l'elenco eventualmente contenuto nello stesso non deve essere considerato come tassativo, dovendosi intendere...

Nel caso in cui il condomino intenda adibire il proprio appartamento a ristorante deve considerarsi che, anche se l'attività di ristorazione non sia oggetto di uno specifico divieto da parte del regolamento di condominio, l'elenco eventualmente contenuto nello stesso non deve essere considerato come tassativo, dovendosi intendere esteso a tutte quelle destinazioni idonee a provocare i pregiudizi cui sono preposti i divieti presenti nel regolamento; nel caso di specie, l'attività di ristorazione rientra fra le attività vietate in quanto idonea a comportare un movimento di persone all'interno del condominio tale da recare disturbo e pericolo per la sicurezza dell'edificio.

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