La responsabilità del condominio per i danni causati agli utenti dalle parti comuni che versano in condizioni di pericolosità può essere ascritta tanto all’art. 2043 c.c. a titolo di colpa per omessa vigilanza, quanto all’art. 2051 c.c., a titolo di responsabilità...

Chi intende contestare un titolo edilizio e ha necessità di comprenderne la piena portata è tenuto ad agire tempestivamente per ottenere l’accesso documentale, non potendo ammettersi un esercizio della tutela differito nel tempo.

L’opera edilizia abusiva deve essere identificata con riferimento all’immobile nel suo complesso, essendo irrilevante il frazionamento dei singoli interventi senza una valutazione della loro incidenza sul contesto immobiliare unitario.

In caso di interventi edilizi su parti comuni condominiali realizzati tramite CILA, il potere di verifica dell’amministrazione comunale è limitato alla conformità urbanistico-edilizia dei lavori e non alla loro legittimità rispetto all’assenso degli altri condomini.

Il proprietario dell’immobile che non sia responsabile dell’abuso edilizio è tenuto a collaborare per la sua rimozione, ma non può essere destinatario delle connesse sanzioni pecuniarie.

Un iniziale atteggiamento di tolleranza da parte della PA non attribuisce alcun diritto o interesse legittimo all'occupante del bene sine titulo, per cui, nel caso in cui il bene pubblico debba essere ridestinato alla collettività non è necessaria la preventiva...

Ai fini delle agevolazioni edilizie provinciali, l’indipendenza dell’abitazione va intesa sotto l’aspetto tecnico-funzionale.

Dal momento che i contratti stipulati dal condominio sono imputabili a singoli che agiscono al di fuori dell'attività professionale questo deve essere considerato un consumatore e nelle controversie tra condominio e professionista la competenza spetta al giudice...

È necessario che la delibera riporti in maniera esplicita il numero complessivo dei millesimi, formato dai condomini presenti e dal numero di deleghe rilasciate, anche loro espressamente indicati.

Il contratto di locazione non registrato è affetto da nullità relativa, non rilevabile dal giudice. Unico caso di nullità assoluta è dato dal contratto di locazione non scritto, ma registrato.