In mancanza di prova del regolare pagamento dei canoni di locazione, è legittima la risoluzione del contratto per grave inadempimento

In tema di locazione, poiché la nullità del contratto tardivamente registrato risulta sanabile con effetto ex tunc, una volta ritenuto il contratto di locazione, di cui era stata eccepita la tardiva registrazione, valido ed efficace ab origine, essendo stato provato il titolo negoziale da cui scaturisce la sua pretesa creditoria con allegazione dell'altrui inadempimento e non essendo stata fornita, invece, da parte conduttrice alcuna prova del regolare pagamento dei canoni di locazione, deve ritenersi fondata la domanda di risoluzione per grave inadempimento del conduttore ex art. 1453 c.c. , proposta dall'attore con la richiesta di convalida di sfratto per morosità.