L’omesso pagamento di una rata del canone di locazione può operare come clausola risolutiva espressa, se così stabilito dalle parti

Redazione scientifica
19 Giugno 2019

Affinché la risoluzione del contratto possa essere pronunciata sulla base di una clausola risolutiva espressa, dunque indipendentemente dalla prova dell'importanza dell'inadempimento, in quanto predeterminata negozialmente...

Affinché la risoluzione del contratto possa essere pronunciata sulla base di una clausola risolutiva espressa, dunque indipendentemente dalla prova dell'importanza dell'inadempimento, in quanto predeterminata negozialmente dagli stessi contraenti, la parte nel cui interesse la clausola è stata prevista deve formulare espressa e specifica domanda giudiziale in tal senso, non potendo tale pronuncia intervenire d'ufficio (nel caso di specie, l'intimato non aveva rispettato la clausola contrattualmente prevista, la quale prevedeva che anche l'omesso pagamento di una sola rata del canone poteva comportare l'intimazione).

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