COVID-19: il giudice può ridurre il canone delle locazioni ad uso commerciale
10 Settembre 2021
Per il periodo da marzo 2020 a maggio 2020, nella quale le attività commerciali sono state chiuse (c.d. lockdown), i contratti di locazione di immobili ad uso non abitativo hanno sofferto un'impossibilità di godimento dell'immobile non assoluta, ma una mera – per quanto significativa – impossibilità soltanto parziale, dal momento che le unità immobiliari sono, in massima parte, rimaste pur sempre nella disponibilità dei conduttori morosi e sono state utilizzate quantomeno con funzione di ricovero delle attrezzature e delle materie prime relative alle attività commerciali; per tali motivi appare pertinente non tanto il richiamo all'art. 1463 c.c. ma piuttosto alla figura dell'impossibilità parziale temporanea, che giustifica nei contratti a prestazioni corrispettive o la riduzione della controprestazione o il recesso (cfr. artt. 1256, 1258 e 1464 c.c.).
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