Locazione commerciale: illeciti gli accordi che prevedono il canone “a scaletta”

Redazione scientifica
15 Marzo 2022

Quando è illecita la clausola di aumento del canone di locazione?
In tema di contratti di locazione, è illecita – e pertanto nulla - la clausola con cui le parti prevedano aumenti incrementali del canone, con l'unico scopo di eludere l'aggiornamento parametrato agli indici ISTAT (nel caso di specie il tribunale, sulla base del suesposto principio, ha ritenuto nulla la clausola sul presupposto che, a prescindere dal compenso incrementale per il godimento del bene – cosa in sé lecita - le parti avessero mostrato di voler totalmente pretermettere ogni disciplina sulla svalutazione per i primi anni, prevedendo sic et simpliciter che la stessa venisse sostituita dagli aumenti concordati e riprendesse a decorrere dal settimo anno di rapporto, così che gli incrementi del canone dal primo al sesto anno erano finalizzati a sostituire - e dunque ad eludere - l'applicazione della maggiorazione prevista ex lege).

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