La condotta incauta del danneggiato esclude la responsabilità per i danni da cose in custodia

Redazione scientifica
29 Luglio 2022

Il tribunale di Rovigo in tema di responsabilità da cose in custodia ammette che che è esclusa la responsabilità del custode se dimostra il caso fortuito come fattore escludente il nesso di causalità tra cosa e danno.

Il criterio di imputazione della responsabilità per i danni causati da cose in custodia ha carattere oggettivo, essendo sufficiente la prova, da parte del danneggiato, del nesso di causalità tra la cosa ed il danno patito. Sul custode grava invece l'onere di dimostrare il caso fortuito - inteso come fattore che esclude il nesso eziologico tra cosa e danno - che esclude la responsabilità e comprende anche la condotta incauta della vittima, ai sensi dell' art. 1227 c.c., e deve essere graduata sulla base di un accertamento in ordine alla sua effettiva incidenza causale sull' evento dannoso, che può anche essere esclusiva.

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