Enti cooperativi: la nuova banca dati per gli incarichi di commissario liquidatore, governativo e liquidatore

La Redazione
10 Agosto 2022

Istituita presso la Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società la Banca dati dei professionisti interessati a svolgere su mandato del MISE incarichi di commissario liquidatore, commissario governativo e liquidatore di enti cooperativi.

Con decreto direttoriale del 1° agosto 2022 viene istituita presso la Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società la Banca dati dei professionisti interessati a svolgere su mandato del Ministero dello sviluppo economico incarichi di commissario liquidatore, commissario governativo e liquidatore di enti cooperativi.

Secondo quanto prevede l'art. 2 del decreto possono presentare candidatura:

- i professionisti in possesso dei requisiti previsti dall'art. 9, comma 2, della legge 400/1975, nonché degli equivalenti titoli professionali riconosciuti ai cittadini comunitari, iscritti agli albi professionali degli avvocati, dei dottori commercialisti, degli esperti contabili e dei consulenti in materia di lavoro, nonché nel registro dei revisori legali di cui al d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 da almeno 3 anni,

- gli esperti in materia di lavoro e cooperazione, anche con riferimento ai requisiti di cui all'art. 28, comma l, lett. c), l. fall. e

- coloro che abbiano svolto funzioni di amministrazione, direzione e controllo in società per azioni, dando prova di adeguate capacità imprenditoriali e purché non sia intervenuta nei loro confronti dichiarazione di liquidazione giudiziale per un periodo di almeno 6 anni.

Il mantenimento dell'iscrizione è subordinato alla partecipazione al corso di formazione specifico in tema di liquidazione coatta amministrativa – gestione commissariale – procedure di scioglimento per atto di autorità, come disposto nel CCI.

Per quanto attiene ai criteri di scelta e attribuzione degli incarichi, l'art. 3del decreto prevede che si terrà conto dei criteri previsti dalla direttiva ministeriale del 9 giugno 2022.

In merito, invece, al criterio della complessità il provvedimento indica e riepiloga in una tabella i valori e i volumi dimensionali risultanti dall'ultimo bilancio della società di cui tenere conto,

La Direzione procederà ad una periodica revisione delle informazioni inserite in banca dato e ad un aggiornamento delle valutazioni dei risultati raggiunti dai commissari nominati in base agli obiettivi prefissati.

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