L'imputazione del reddito d'impresa in capo ai soci non varia la categoria reddituale

La Redazione
12 Luglio 2024

La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Verona, con la sentenza 14 maggio 2024, n. 200, ha fornito chiarimenti sul criterio di imputazione temporale previsto per le spese di ristrutturazione edilizia sostenute su immobili di proprietà di una società di persone.

Il reddito attribuito al socio persona fisica quale reddito di partecipazione, e imputato a esso per il principio di tassazione per trasparenza, è il reddito di impresa determinato unitariamente in base al principio della competenza economica. Per cui l’imputazione del reddito d’impresa in capo ai soci non varia la categoria reddituale in cui esso ricade.

Pertanto se il reddito imputato ai soci è il reddito d’impresa ne consegue che esso deve esse calcolato, nelle sue componenti sia positive sia negative, con le regole stabilite per il redditi d’impresa.

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