Tributario

Fusione della casa madre con altra società estera: il principio dell'Agenzia delle Entrate

La Redazione
20 Gennaio 2025

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il principio di diritto n. 1/2025, con oggetto «Stabile organizzazione - Fusione della casa madre con altra società estera - Effetti sugli identificativi fiscali - Articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633».

Con tale principio di diritto l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, le vicende che riguardano l'attività d'impresa (variazione e cessazione), costituiscono oggetto di apposita dichiarazione.

Ne deriva che «per tutti i soggetti (residenti e non), la fusione per incorporazione con cui viene meno la società incorporata implica l'impossibilità di proseguire l'attività con la partita IVA di tale soggetto — sia esso residente ovvero la stabile organizzazione di un non residente — il quale, sotto questo profilo, si estingue al pari del proprio identificativo fiscale, recando la necessità per l'incorporante non residente di una nuova attribuzione/identificazione per operare in Italia. La costituzione di una nuova stabile organizzazione consentirà di far confluire, in regime di neutralità fiscale, tutti i beni e i diritti afferenti alla stabile organizzazione del soggetto fiscalmente non residente incorporato da un altro soggetto non residente».

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.