Fallibilità della società in house che non esercita servizio pubblico essenziale di competenza esclusivamente pubblicistica

La Redazione
19 Gennaio 2015

Può dichiararsi il fallimento della società “in house” (totalmente partecipata da enti pubblici) che non esercita un servizio pubblico essenziale di esclusiva competenza pubblicistica.

Può dichiararsi il fallimento della società “in house” (totalmente partecipata da enti pubblici) che non esercita un servizio pubblico essenziale di esclusiva competenza pubblicistica, poiché la stessa agisce sul mercato con finalità di lucro e si atteggia - nei rapporti coi terzi - come un soggetto privato, non potendosi invece desumere un ostacolo alla fallibilità dall'affermata giurisdizione del giudice contabile sulla responsabilità degli amministratori.

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