Aggiornato il Framework OCSE con l'analisi sui regimi preferenziali
La Redazione
21 Novembre 2018
Il MEF ha divulgato l'ultima relazione sull'Inclusive Framework on BEPS/G20: il documento esamina la valutazione di 53 regimi fiscali preferenziali, dimostrando la determinazione ad ottenere che le "agevolazioni fiscali" non comportino rischi di concorrenza dannosa e incentivino solo attività economiche effettive.
Il MEF, con un comunicato del 19 novembre, ha divulgato l'ultima relazione sullo stato di avanzamento dell'Inclusive Framework on BEPS/G20: il documento esamina la valutazione di 53 regimi fiscali preferenziali, dimostrando la determinazione ad ottenere che le cosiddette agevolazioni fiscali non comportino rischi di concorrenza dannosa e incentivino solo attività economiche effettive.
L'analisi, consultabile integralmente sul portale dell'organizzazione, fonda la propria base su un campione molto ampio e variegato:
18 regimi le cui giurisdizioni hanno condotto i Legislatori a modifiche od abolizioni (Andorra, Curaçao, Hong Kong, Mauritius, San Marino e Spagna).
4 nuovi regimi specificamente costituiti per allinearsi all'Action 5 standard (Lituania, Mauritius e San Marino).
le raccomandazioni volte alla modifica o all'abolizione di altri 10 regimi, da parte di Aruba, Australia, Maldive, Mongolia, Montserrat, Filippine e Santa Lucia.
ulteriori 17 regimi che sono stati ricondotti al processo di revisione (Aruba, Brunei Darussalam, Curaçao, Gabon, Grecia, Giordania, Kazakhstan, Malesia, Panama, Paraguay, Saint Kitts and Nevis and Stati Uniti).
4 regimi che sono stati reputati fuori dallo scopo di analisi, non ancora operativi o nel frattempo aboliti (Aruba, Kenya, Paraguay).
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