La Cassazione torna ad occuparsi della fattispecie di indebita influenza sull'assemblea, di cui all'art. 2636 c.c., ribadendone la natura di reato di evento e concentrandosi sui presupposti in presenza dei quali possa dirsi integrato il delitto.

Il Tribunale di Milano, pronunciandosi sul reclamo proposto dalla parte soccombente nel giudizio cautelare, ha confermato l'ordinanza (già commentata su questo portale) che aveva disposto il sequestro giudiziario di una quota di s.r.l. nell'ambito di una controversia...

La Cassazione ripercorre alcune questioni in materia di responsabilità degli amministratori e di sindacato sulle scelte gestorie.

La Cassazione si pronuncia su una vicenda relativa alla cessione di quote nella s.r.l., analizzando i confini dell’autonomia privata in presenza di una clausola statutaria che preveda l’obbligo, per il socio, di alienazione della partecipazione al verificarsi di...

La Cassazione, in continuità con il proprio costante orientamento, ha ribadito che il cumulo delle qualifiche di socio ed amministratore non impedisce che le irregolarità o illiceità commesse dal solo amministratore di società semplice possano essere motivo sia...

La Cassazione, con l'ordinanza n. 23341 del 29 agosto, ha affermato un principio in parte innovativo rispetto a sue precedenti pronunce, sostenendo che l'estinzione della società di capitali comporta comunque che i soci sono chiamati a rispondere anche per il pagamento...

La Cassazione fornisce importanti chiarimenti in merito ai profili di responsabilità degli amministratori indipendenti di società di capitali.

La Cassazione ha stabilito alcuni principi di rilevante impatto operativo riguardo alla questione della fideiussione omnibus (non specifica) conforme allo schema ABI censurato da Banca d'Italia.

Pronunciandosi in tema di impresa familiare, la Corte Costituzionale estende la tutela riservata ai familiari anche al convivente di fatto, more uxorio: vengono, così, dichiarati costituzionalmente illegittimi gli artt. 230-bis e 230-ter c.c.

La Cassazione torna ad occuparsi del reato di false comunicazioni sociali, concentrandosi in particolare sulla sua natura di delitto di condotta a pericolo concreto e chiedendosi, quindi, quali irregolarità di bilancio possano assumere rilevanza penale.