Cancellazione della società e successione dei soci

La Redazione
03 Agosto 2023

Il Tribunale di Milano ribadisce i principi, consolidati nella giurisprudenza, che regolano l'estinzione di una società e la successione dei soci nei rapporti giuridici ancora pendenti oppure nella titolarità dei beni immobili non compresi nel bilancio finale di liquidazione.

Al momento della cancellazione della società coloro che risultano essere soci subentrano – una volta venuto meno l'ente titolare di beni immobili – nella titolarità, o meglio nella comproprietà indivisa dei medesimi, senza che tale fenomeno “successorio” necessiti, per perfezionarsi, di alcuna manifestazione di adesione o consenso da parte dei soggetti interessati.

Una volta terminata la liquidazione con il deposito del bilancio finale, alla cancellazione dal registro delle imprese di una società di capitali consegue, con effetto costitutivo, l'estinzione dell'ente stesso e nei rapporti pendenti subentrano i soci; si trasferiscono del pari ai soci, in regime di contitolarità o di comunione indivisa, i diritti ed i beni non compresi nel bilancio di liquidazione della società estinta.

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