Nuove linee guida sulla PMA in G.U.

La Redazione
13 Maggio 2024

Le nuove linee guida sulla PMA in Italia, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2024, ridefiniscono le regole di base per le pratiche PMA nel Paese. Questo aggiornamento sostituisce il precedente decreto del 2015, introducendo nuove disposizioni che seguono gli sviluppi scientifici e normativi del settore. Le linee guida mirano a offrire chiarezza agli operatori sul campo, garantendo che ogni pratica rispetti la legislazione vigente. Tra le novità significative, non sarà possibile revocare il consenso dopo la fecondazione assistita, consentendo alle donne di richiedere l'impianto embrionale anche in circostanze inaspettate come la morte del partner o la fine della relazione.

Le linee guida pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2024 sulle disposizioni della legge 40/2004 in materia di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) rappresentano un importante aggiornamento normativo nel panorama della medicina riproduttiva in Italia. L'obiettivo principale del nuovo testo è di fornire precise direttive agli operatori delle strutture abilitate alla PMA per assicurare la piena conformità alla legislazione vigente.

Tra i vari argomenti trattati, la normativa analizza il ricorso alle tecniche di PMA, il necessario consenso informato da parte dei soggetti interessati, i limiti nell'applicazione di dette tecniche sugli embrioni e le modifiche riguardanti l'utilizzo di tecniche di PMA eterologhe.

Particolarmente rilevante è la modifica che stabilisce che una volta avvenuta la fecondazione dell'ovulo in seguito a trattamenti di PMA, il consenso dato non può essere revocato. Inoltre, viene sancito il diritto della donna di richiedere l'impianto dell'embrione anche in situazioni in cui il partner sia deceduto o la relazione con il medesimo sia stata interrotta.

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