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Atti esclusi dall’accettazione automatica del PdP: la circolare del DGSIA

La Redazione
19 Novembre 2024

Con la circolare del 12 novembre 2024 il DGSIA fornisce i chiarimenti necessari in merito alle tipologie di atti processuali esclusi dall'accettazione automatica e per i quali è ancora necessaria la verifica e accettazione manuale da parte degli operatori.

Per agevolare gli uffici giudiziari nell'organizzazione e nella gestione delle attività di lavorazione dei depositi telematici operati dai difensori tramite il portale PdP, la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati (DGSIA) fornisce chiarimenti circa le tipologie di atti processuali esclusi dall'accettazione automatica e rispetto ai quali è ancora necessaria una verifica e accettazione manuale da parte degli operatori addetti.

Sono sempre esclusi dall'accettazione automatica i depositi di:  

  • Nomina difensiva nei casi in cui è necessario allegare un atto abilitante;
  • Richiesta di accesso agli atti;
  • Richiesta avocazione al Procuratore Generale;
  • Rescissione del giudicato;
  • Revisione;
  • Riparazione per ingiusta detenzione;
  • Denunce;
  • Querele;
  • lstanze procedimento;
  • lntegrazioni di denuncia/querela/istanza procedimento;
  • Richieste di certificati 335;
  • Solleciti;
  • Tutti gli atti depositabili al Tribunale del Riesame.

Sono, inoltre, esclusi, per motivazioni relative alla tutela del segreto della fase delle indagini, tutti i depositi inviati al GIP relativi a fascicoli che si trovano in iter interlocutorio, ad eccezione delle richieste di incidente probatorio, convalida fermo o arresto, proroga dei termini di indagine e di ammissione all'oblazione. Sono, inoltre, esclusi i depositi indirizzati al GIP verso i fascicoli oggetto di richiesta di emissione di decreto penale di condanna e di sentenza ex art. 129 c.p.p.

Per gli stessi procedimenti qui richiamati, esclusi dall'operatività dell'accettazione automatica, non viene esposto al difensore sul PdP il numero di registro generale assunto presso l'ufficio GIP.

Nel ribadire l'assoluto spirito di collaborazione e confronto nell'avvio all'utilizzo dell'applicativo per il processo penale, il DGSIA coglie l'occasione per ricordare che (al link https://helpdesk.giustizia.it) è attivo il servizio di assistenza, deputato anche a veicolare alla Direzione medesima ogni richiesta che possa contribuire al miglioramento dei sistemi.

Il DGSIA coglie anche l'occasione per sensibilizzare gli utenti avvocati a verificare, nella fase preliminare all'invio del deposito sul PdP, l'esatta corrispondenza tra il contenuto dell'atto depositando e la selezione della relativa tipologia, così come la correttezza dei numeri di procedimento e dell'ufficio destinatario, prerequisiti per un corretto indirizzamento del deposito e una corretta alimentazione del fascicolo processuale digitale, nell'ottica della sua gestione interna e successiva consultazione.

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