L’autorizzazione alla fusione con opposizione dei creditori è volontaria giurisdizione
08 Settembre 2017
Il procedimento di autorizzazione alla fusione, in pendenza di opposizioni dei creditori, ha natura di volontaria giurisdizione: l'autorizzazione prevista dall'ultimo comma dell'art. 2445 c.c., richiamato dall'art. 2503 c.c., è un provvedimento destinato a rimuovere un ostacolo al compimento di un atto di autonomia privata, estraneo all'ambito dell'accertamento in via cautelare e anticipatoria di diritti soggettivi della società o del creditore opponente. |