Riforma del Terzo settore: viene meno il divieto di ripartizione degli utili per l’impresa sociale

La Redazione
18 Giugno 2014

Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale - disegno di legge.

Il 10 luglio 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato un Disegno di Legge delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.


Dal giorno della sua entrata in vigore il Governo avrà dodici mesi per adottare uno o più decreti legislativi volti al riordino e alla revisione organica della disciplina degli enti privati del Terzo settore e delle attività che promuovono e realizzano finalità solidaristiche e di interesse generale.
Tra le diverse novità previste nel disegno di legge in merito alla disciplina dell'impresa sociale vi è, in primo luogo, la possibilità di prevedere forme di remunerazione del capitale sociale e di ripartizione degli utili, fino ad ora vietati per tale tipo di impresa.
Ritoccato anche l'ambito di applicazione della disciplina dell'impresa sociale. Sarà infatti qualificata come impresa sociale l'impresa privata a finalità d'interesse generale avente come proprio obiettivo primario il raggiungimento di impatti sociali positivi misurabili, realizzati mediante la produzione o lo scambio di beni o servizi di utilità sociale, anche attraverso l'adozione di modelli di gestione responsabili e idonei ad assicurare il più ampio coinvolgimento dei dipendenti e degli utenti.


Tra le altre misure indicate dal Governo vi sono poi un ampliamento dei settori di utilità che potranno rientrare nella definizione di attività sociale e la possibilità per le imprese private con finalità lucrative e per le amministrazioni pubbliche di assumere cariche sociali negli organi di amministrazione delle imprese sociali, con il limite delle posizioni di direzione e controllo.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.