Organismo italiano di contabilità

Marco Ruggieri
Stefano Lapponi
01 Luglio 2015

L'O.I.C. (acronimo di Organismo Italiano di Contabilità) è stato costituito, sotto forma di “fondazione”, il 27 novembre 2001, per rispondere all'esigenza, avvertita dalle principali istituzioni private e pubbliche, di creare un “ente normatore” (standard setter) nazionale, ampiamente rappresentativo, "capace di esprimere in modo coeso le istanze nazionali in materia contabile". L'atto costitutivo è stato sottoscritto, in qualità di Soci Fondatori, dalle organizzazioni che rappresentano le principali categorie di soggetti privati interessate alla "materia contabile". In particolare: per la “professione contabile”, l'Assirevi, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e il Consiglio Nazionale dei Ragionieri;per gli “estensori” (preparers), l'Abi, l'Andaf, l'Ania, l'Assilea, l'Assonime, la Confagricoltura, la Confapi, la Confcommercio, la Confcooperative, la Confindustria e la Lega delle Cooperative; per gli “utilizzatori” (users), l'Aiaf, l'Assogestioni e la Centrale Bilanci; per i “mercati mobiliari”, la Borsa Italiana.
Inquadramento

Le principali attività svolte dall'O.I.C. (acronimo di Organismo Italiano di Contabilità) possono essere così riassunte:

  • emanare i principi contabili per la redazione dei bilanci per i quali non è prevista l'applicazione dei principi contabili internazionali (settore privato, pubblico e non profit);
  • partecipare all'attività di elaborazione dei principi contabili internazionali, fornendo supporto tecnico agli organismi internazionali competenti e coordinando i propri lavori con le attività degli altri standard setter europei;
  • coadiuvare il Legislatore nell'emanazione della normativa in materia contabile;
  • promuovere la cultura contabile.
La struttura organizzativa

Gli organi di governo della Fondazione garantiscono, nel loro assetto istituzionale, da un lato, una presenza equilibrata di rappresentanti delle parti, pubbliche e private, interessate all'informazione contabile; dall'altro lato, il soddisfacimento dei requisiti di imparzialità e indipendenza delle scelte rispetto a coloro che provvedono al finanziamento della Fondazione stessa.

“Del resto, la capacità di uno standard setter di ottenere la necessaria autorevolezza in ambito nazionale e di incidere sulle attività internazionali in materia contabile dell'Efrag e dello Iasb, è tanto maggiore quanto più ampia è la rappresentatività rispetto ai soggetti interessati alla materia contabile (imprese, professione contabile, analisti finanziari, borse valori, …), quanto più autorevoli e indipendenti sono i soggetti investiti dei ruoli decisionali, quanto più trasparenti e con garanzia di ampia partecipazione sono le procedure di funzionamento dell'organismo”.

In tal senso, la struttura dell'O.I.C. è formata da:

  • un Collegio dei Fondatori;
  • un Consiglio di Sorveglianza;
  • un Consiglio di Gestione;
  • un Comitato Tecnico-Scientifico;
  • un Collegio dei Revisori.

Il Collegio dei Fondatori è costituito dagli Enti, dalle persone fisiche e giuridiche, pubbliche e private, che contribuiscono al patrimonio e al fondo di gestione della Fondazione nelle forme e nelle misure determinate dal Collegio stesso.

Il Consiglio di Sorveglianza assolve alla funzione generale di indirizzo e di controllo dell'attività dell'organismo. Ha il compito, tra l'altro, di nominare il Presidente ed i membri del Consiglio di Gestione, di approvare le linee generali dell'attività della Fondazione e i relativi obiettivi e programmi, di approvare il preventivo e il consuntivo della Fondazione. Il Consiglio si compone del Presidente e di sedici membri, di cui sei sono nominati dalla professione contabile, cinque dai preparers, due dagli users, uno dalla Borsa Italiana, uno dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ed uno da Unioncamere.

Il Consiglio di Gestione è l'organo deputato allo svolgimento dell'attività tecnica e gestoria della Fondazione; nomina i membri del Comitato Tecnico Scientifico; approva i principi contabili nazionali e le linee di indirizzo da seguire nei confronti del lavoro degli organismi internazionali ed europei che si occupano di contabilità. Il Consiglio è composto da nove membri, esperti negli specifici settori economici cui sono destinati i principi contabili.

Il Comitato Tecnico-Scientifico svolge l'attività tecnica provvedendo all'elaborazione dei principi contabili nazionali ed assumendo un ruolo “pro-attivo” nel processo di formazione dei principi contabili internazionali. Si compone di nove membri scelti tra persone di provata esperienza, competenza ed indipendenza.

Il Collegio dei Revisori vigila sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e accerta la regolare tenuta della contabilità, la corrispondenza del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e l'osservanza dei principi di redazione del bilancio. I membri effettivi del Collegio dei Revisori sono tre, di cui il Presidente è designato da Unioncamere, uno è designato dalla professione contabile ed uno dalla Borsa unitamente agli users.

I Principi Contabili Nazionali

L'O.I.C. ha pubblicato due serie di principi contabili nazionali:

  • la serie OIC con nuova numerazione (il primo è l'O.I.C. 1 “I principali effetti della riforma del diritto societario sulla redazione del bilancio d'esercizio”);
  • la precedente serie a cura dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri (attualmente in vigore dal n. 11 al n. 30) che hanno mantenuto la precedente numerazione anche nella versione modificata dall'O.I.C. in relazione alla riforma del diritto societario, allo scopo di facilitarne l'uso da parte del lettore.

Gli O.I.C. nel corso degli ultimi anni, hanno subito una profonda revisione per rispondere all'esigenza da un lato di tener conto degli sviluppi avvenuti negli ultimi anni in materia contabile e, dall'altro, di adeguarsi all'evoluzione degli orientamenti dottrinali e della regolamentazione contabile internazionale.
L'organismo, nella revisione, si è prefisso l'obiettivo di aggiornare i principi nazionali anche alla luce dei fruitori dei medesimi, quali le piccole e medie imprese, in modo da realizzare una serie di principi in grado di soddisfare le esigenze rappresentate da questi soggetti.
Di seguito si riportano i riferimenti degli OIC utilizzati in materia ed applicabili al bilancio 2018 con, a lato, la data dell'ultima revisione o degli emendamenti.


OIC

Titolo intervento

Data

2

Patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare

ottobre 2005

4

Fusione e scissione

gennaio 2007

5

Bilanci di liquidazione

giugno 2008

7

Certificati verdi

febbraio 2013

(abrogato)

8

Quote di emissione di gas ad effetto serra

febbraio 2013

9

Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali

dicembre 2016

10

Rendiconto finanziario

dicembre 2016

11

Finalità è postulati del bilancio d'esercizio (applicabile dal 2017 qualora la società decida di avvalersi dell'applicazione anticipata)

marzo 2018

12

Composizione e schemi del bilancio d'esercizio

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

13

Rimanenze

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

14

Disponibilità liquide

dicembre 2016

15

Crediti

dicembre 2016

16

Immobilizzazioni materiali

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

17

Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

18

Ratei e risconti

dicembre 2016

19

Debiti

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

20

Titoli di debito

dicembre 2016

21

Partecipazioni

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

23

Lavori in corso su ordinazione

dicembre 2016

24

Immobilizzazioni immateriali

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

25

Imposte sul reddito

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

26

Operazioni, attività e passività in valuta estera

dicembre 2016

28

Patrimonio netto

dicembre 2016, emendato il 28 gennaio 2019

29

Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzioni di errori, fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

dicembre 2016, emendato il 29 dicembre 2017

30

Bilanci intermedi

aprile 2006

31

Fondi per rischi e oneri a trattamento di fine rapporto

dicembre 2016

32

Strumenti finanziari derivati

dicembre 2016, emendato il 28 gennaio 2019