I ricavi della fondazione musicale concorrono alla formazione dell'IRAP

La Redazione
03 Agosto 2017

Con la sentenza n. 18083/2017 i Giudici della Corte in tema di IRAP hanno ricordato che i ricavi della fondazione musicale per l'attività commerciale svolta in via principale concorrono alla formazione della base imponibile dell'imposta.

I ricavi e i proventi conseguiti da una fondazione musicale per l'attività commerciale svolta in via principale, ancorché in conformità ai suoi scopi istituzionali, concorrono alla formazione della base imponibile IRAP. Lo confermano i giudici della Corte di Cassazione con la sentenza depositata il 21 luglio 2017 n. 18083, con la quale i Giudici hanno accolto il ricorso presentato dall'Agenzia delle Entrate.

Nel caso in esame, la CTR aveva confermato la decisione dei giudici di primo grado, che avevano escluso dalla base imponibile IRAP i ricavi dell'attività commerciale svolta da una fondazione musicale per i suoi fini istituzionali. L'Agenzia delle Entrate era così ricorsa in Cassazione per l'annullamento della sentenza di appello.

Gli Ermellini le hanno dato ragione. Infatti, secondo i giudici di legittimità, “i ricavi e i proventi conseguiti da una fondazione musicale per l'attività commerciale svolta in via principale, ancorché in conformità ai suoi scopi istituzionali, concorrono alla formazione della base imponibile IRAP, non trovando applicazione ai fini della determinazione del valore della produzione netta – per espressa deroga della norma – l'art. 58 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (nel testo e numerazione vigenti ratione temporis) in tema di imposte dirette, sicché i relativi proventi ivi descritti […] pur godendo di un regime agevolativo ai fini delle imposte dirette, concorrono, invece, alla determinazione del valore della produzione netta ai fini IRAP”.

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