In vigore il Decreto Milleproroghe

La Redazione
02 Marzo 2015

A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio scorso della legge n. 11/2015 – di conversione del Decreto cd. Milleproroghe –, sono operative da ieri le molte novità contenute nel provvedimento, tra cui la proroga del vecchio regime dei minimi.

Approvata in via definitiva dal Senato il 26 febbraio scorso, è entrata in vigore già da ieri la legge di conversione (n. 11/2015) del Decreto Milleproroghe (D.L. n. 192/2014, "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative"), pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 febbraio (Serie Generale, n. 49).

Il provvedimento prevede, tra gli altri:

  • partite IVA: proroga al 31 dicembre 2015 della possibilità di aderire, sussistendone i requisiti, al vecchio regime dei minimi di cui all'art. 27 del D.L. n. 98/2011 (aliquota sostitutiva del 5% e limite di accesso compensi/ricavi fissato a 30 mila euro per tutte le attività), che dunque si affianca, per tutto l'anno in corso, al nuovo regime forfettario per i lavoratori autonomi introdotto, a partire dal 1° gennaio 2015, dall'art. 1, commi da 54 a 89, della Legge di Stabilità 2015 (n. 190/2014), e blocco dell'aumento dell'aliquota contributiva per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS, che viene fissata al 27% per gli anni 2014 e 2015, al 28% per l'anno 2016 e al 29% per l'anno 2017;
  • comunicazione dati IVA: differimento al 2016 della eliminazione, disposta dall'art. 1, comma 641, della Legge di Stabilità 2015 (n. 190/2014), dell'obbligo di presentazione della dichiarazione IVA unificata e della comunicazione dati IVA;
  • CAF: rinvio dal 31 gennaio al 30 settembre 2015 del termine entro il quale i centri di assistenza fiscale devono presentare una relazione tecnica per attestare il rispetto dei requisiti richiesti dall'art. 35, comma 2, del Decreto Semplificazioni (D.Lgs. n. 175/2014), e posticipo di un anno dell'applicazione dei requisiti minimi relativi al numero di dichiarazioni trasmesse richiesti ai CAF autorizzati successivamente al 13 dicembre 2014.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.