Limiti del risarcimento del danno da condotte vessatorie

La Redazione
03 Maggio 2017

In caso di richiesta del lavoratore dell'accertamento del diritto al risarcimento del danno da condotte vessatorie, queste non possono farsi derivare dal mancato rinnovo dell'assegnazione di posizioni organizzative e di responsabilità quando la loro attribuzione non sia prevista dal CCNL ma derivino e rientrino nella piena discrezionalità dell'ente ...

In caso di richiesta del lavoratore dell'accertamento del diritto al risarcimento del danno da condotte vessatorie, queste non possono farsi derivare dal mancato rinnovo dell'assegnazione di posizioni organizzative e di responsabilità quando la loro attribuzione non sia prevista dal CCNL ma derivino e rientrino nella piena discrezionalità dell'ente (nel caso il Tribunale ha escluso che la condotta mobbizzante potesse conseguire automaticamente dall'omesso rinnovo del riconoscimento di una posizione precedentemente ricoperta e che potesse configurarsi ipotesi di demansionamento).

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