Lavoro accessorio e Naspi: precisazioni su compatibilità e cumulabilità

La Redazione
05 Febbraio 2016

Il Messaggio INPS n. 494/2016, al fine di superare le incertezze rappresentate in materia, fornisce alcune precisazioni circa la compatibilità e la cumulabilità del lavoro accessorio con l'indennità di disoccupazione Naspi.

Il Messaggio INPS n. 494/2016, al fine di superare le incertezze rappresentate in materia, fornisce alcune precisazioni circa la compatibilità e la cumulabilità del lavoro accessorio con l'indennità di disoccupazione Naspi.

A norma dell'art. 48, co. 2, D.Lgs. n. 81/2015, infatti, la Naspi e le prestazioni integrative del salario sono interamente cumulabili con i compensi derivanti dallo svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio nel limite complessivo di euro 3.000 per anno civile. Per i compensi che superano il detto limite, invece, deve essere applicata la disciplina ordinaria sulla compatibilità ed eventuale cumulabilità parziale della retribuzione con la prestazione di disoccupazione.

Pertanto, qualora i compensi da lavoro accessorio rientrino nel limite dei 3.000 euro annui, il beneficiario della Naspi non è tenuto a comunicare all'INPS in via preventiva il compenso derivante dalla predetta attività; nel caso contrario, la comunicazione andrà resa, prima che il compenso determini il superamento dei 3.000 euro, anche se derivante da più contratti di lavoro accessorio stipulati nel corso dell'anno, pena la decadenza dalla indennità Naspi.

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