Part-time e abuso del lavoro supplementare
28 Novembre 2016
Ho stipulato un contratto part-time, ma svolgo giornalmente lavoro supplementare. Posso chiedere che mi sia riconosciuto un rapporto di lavoro a tempo pieno?
Il lavoro supplementare, ex art. 6 D.Lgs. n. 81/2015, è oggetto di disciplina nei contratti collettivi, i quali ne fissano i limiti massimi. Qualora una tale determinazione non sia riscontrabile, il datore potrà fissare un orario supplementare di lavoro, anche in relazione alle giornate, ai mesi e agli anni, per una misura non superiore al 25% rispetto a quanto concordato nel contratto di assunzione.
Qualora il dipendente svolga la propria prestazione per un tempo pari o anche superiore a quello dei colleghi a tempo pieno, in modo costante e per un arco temporale rilevante, potrà individuarsi la volontà tacita delle parti di trasformare la natura del contratto da part-time a full-time. Rileva, infatti, non tanto quanto risulta dall'accordo scritto, ma l'effettiva esecuzione e dunque le modalità con le quali il rapporto si è svolto ex art. 1362 co. 2 c.c. In merito si veda: Cass. n. 1905/2011 e n. 21160/2010. |