Al restyling il bollettino delle entrate tributarie internazionali curato dal MEF

La Redazione
10 Aprile 2018

Pubblicato sul sito del Ministero dell'Economia e Finanza il nuovo bollettino delle entrate tributarie internazionali, che si presenta anche sotto una nuova veste grafica strutturata in tre sezioni: la prima analizza il gettito tributario, la seconda è dedicata all'approfondimento della politica fiscale nei paesi dell'UE, nell'ultima sezione si mostra l'evoluzione del quadro congiunturale dei paesi oggetto di osservazione.

Il sito del Dipartimento Finanze ha pubblicato il Bollettino delle Entrate Tributarie internazionali dell'intero anno 2017 e il Bollettino delle Entrate Tributarie internazionali di gennaio 2018. A partire da gennaio il Bollettino assume una nuova veste grafica e propone contenuti arricchiti.

il Bollettino si presenta strutturato in tre sezioni.

«La prima – osserva il Ministero in una nota – analizza il gettito tributario attraverso un confronto sull'andamento tendenziale del totale delle entrate e delle sole entrate derivanti dall'IVA. La seconda sezione è dedicata all'approfondimento della politica fiscale nei paesi dell'Unione Europea. Sarà quindi una sezione tematica con lo scopo di evidenziare le scelte di politica fiscale adottate nello spazio europeo e gli impatti, non solo di natura fiscale, osservati sui relativi settori di intervento. Nella terza sezione si mostra l'evoluzione del quadro congiunturale dei paesi oggetto di osservazione e si descrive l'andamento tendenziale di alcune variabili macroeconomiche tra cui il PIL, il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione, il livello dei consumi finali e della spesa pubblica, l'andamento della produzione industriale e la variazione dello stock di debito pubblico commisurato al PIL».

Per quanto concerne l'Italia, i dati forniti dall'aggiornamento relativo al mese di gennaio 2018 rivelano che il gettito tributario cresce dell'1,2%, proseguendo il trend positivo osservato da gennaio 2015. Le entrate IVA presentano invece una flessione per il nostro paese (-3,9%), rispetto invece ai segni positivi riportati da altre nazioni dell'Unione quali Portogallo e Irlanda (+7,3% e 5,7%), Germania (+1,6%) e Inghilterra (+1,4%). Si tratta per la prima volta di una flessione tendenziale dopo ben trentatré mesi di costanti variazioni positive. Mostra una lieve diminuzione anche il gettito delle imposte indirette (- 0,7%).

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