Nel Ddl di revisione del Codice civile norme di coordinamento per associazioni e fondazioni

La Redazione
29 Marzo 2019

È approdato in Senato lo scorso 27 marzo, ed è stato assegnato per l'esame alla Commissione Giustizia, il disegno di legge delega per la revisione del codice civile, approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2019.

È approdato in Senato lo scorso 27 marzo, ed è stato assegnato per l'esame alla Commissione Giustizia, il disegno di legge delega per la revisione del codice civile, approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2019.

Tra i diversi ambiti di intervento vi è, in particolare, quello relativo ad associazioni e fondazioni - con esclusione delle fondazioni bancarie – al fine di integrare la disciplina codicistica, all'esito delle novità di cui alla Riforma del Terzo Settore, e ad operare il necessario coordinamento con la disciplina vigente in materia (Codice del Terzo Settore, d.lgs. n. 117/2017). L'intervento si concentrerà, nello specifico, sulle procedure per il riconoscimento, sui limiti allo svolgimento di attività lucrative e sulle procedure di liquidazione degli enti medesimi.

Il citato Codice del Terzo Settore ha, infatti, dato attuazione alla legge n. 106/2016, di delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale; finora, però, non è stata ancora attuata la delega di cui all'art. 1, comma 2, lettera a) della medesima l. n. 106/2016, per la revisione della disciplina del Titolo II del libro primo del codice civile in materia di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro, riconosciute come persone giuridiche o non riconosciute.

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