Cassazione: prorogate le misure relative all'accesso ai servizi per limitare l'afflusso degli utenti

Redazione scientifica
17 Aprile 2020

La Corte di cassazione ha prorogato l'efficacia del provvedimento del 25 marzo scorso con cui sono state definite le modalità di accesso ai servizi nell'attuale fase di emergenza epidemiologica da COVID-19 fino all'11 maggio 2020.

Con il provvedimento prot. n. 727/2020/I, la Corte di cassazione ha disposto che l'efficacia del provvedimento del 25 marzo 2020 con cui sono state definite le modalità di accesso ai servizi durante la fase di emergenza sanitaria è prorogata fino all'11 maggio.
In particolare, dal 27 aprile 2020 sarà possibile ritirare i fascicoli di parte necessari per la riassunzione della causa davanti al giudice del rinvio, previa prenotazione.
L'accesso alle cancellerie civili e penali, all'archivio centrale civile e all'U.R.P. resta comunque limitato ad un solo utente per volta e deve avvenire nel rispetto della distanza interpersonale minima di un metro.
Infine, la Cassazione rende noto che nei giorni 18 aprile, 2 e 9 maggio gli Uffici della Corte resteranno chiusi al pubblico.

*Fonte: www.dirittoegiustizia.it

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