Avvocati: il d.l. semplificazioni impone l'obbligo di comunicazione della PEC all'Ordine
30 Luglio 2020
L'Ordine degli Avvocati di Milano ha reso nota la volontà di attivare la procedura di diffida ad adempiere entro 30 giorni a partire dal mese di settembre nei confronti di tutti gli iscritti che non comunicheranno il proprio domicilio digitale (PEC). L'art. 37 del d.l. n. 76/2020, c.d. decreto Semplificazioni, recante «Disposizioni per favorire l'utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti» ha rafforzato l'obbligo per i professionisti iscritti agli albi di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata ai rispettivi Ordini di appartenenza. L'Ordine di Milano sollecita dunque tutti gli avvocati che ancora non hanno comunicato il proprio domicilio digitale (PEC) a provvedervi immediatamente, così da evitare di essere sottoposti a diffida, e ricorda che la comunicazione può essere effettuata mediante inserimento dell'indirizzo nell'apposito campo presente della sezione anagrafica all'interno del sito dedicato. (Fonte dirittoegiustizia.it) |