Dichiarazione di contenimento del valore: quali effetti?

Redazione scientifica
23 Giugno 2022

Se l'attore dichiara di voler limitare la domanda nei limiti della competenza per valore del giudice adito, tale limitazione ha l'effetto di radicare la competenza innanzi al predetto giudice e di delimitare in tali limiti l'importo accertabile dalla sentenza.

La Corte di cassazione, con l'ordinanza in esame, si è pronunciata sugli effetti della c.d. clausola di contenimento del valore, con cui l'attore dichiara di voler limitare il petitum nell'ambito della competenza per valore del giudice adito.

I giudici di legittimità hanno ribadito il principio secondo cui «in caso di proposizione cumulativa di più domande, l'affermazione dell'attore di limitare l'ammontare della domanda nei limiti della competenza per valore del giudice adito (cosiddetta "clausola di contenimento") ha il duplice effetto di radicare la competenza innanzi al predetto giudice e di delimitare in tali limiti l'importo accertabile dalla sentenza, con conseguente nullità della pronuncia (in parte qua) per l'ipotesi di superamento del valore determinato per effetto della clausola di contenimento». (Cass. civ., sez. un., 36897/2021; Cass. civ., n. 18100/2011).

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