Deposito telematico: la parte ha diritto alla rimessione in termini in mancanza dell’attestazione di conformità

Il TAR Lazio torna a pronunciarsi, a seguito dell'estinzione di un giudizio per perenzione, in merito alla valenza del deposito di un atto privo di attestazione di conformità, atteso che l'istanza di fissazione udienza (art. 82, comma 2 del c.p.a.) era costituita dalla copia informatica di un originale cartaceo priva di attestazione di conformità ex art. 136, comma 2-ter, c.p.a.

Il TAR sottolinea come ciò costituisca un'irregolarità sanabile, per il cui adempimento le parti hanno diritto a un ulteriore termine di 90 giorni, decorrente dalla comunicazione del provvedimento del TAR.

La Segreteria deve provvedere a reinscrivere il gravame sul ruolo ordinario.