Spetta all’opponente provare la ricorrenza dei presupposti legittimanti l'impugnazione straordinaria

Redazione scientifica
14 Agosto 2023

L'opponente deve dimostrare la mancata comparizione all'udienza di convalida.

Ai fini dell'ammissibilità dell'opposizione tardiva, ossia quella proposta dopo la convalida ex art. 668 c.p.c., occorre che l'opponente dimostri che la mancata comparizione all'udienza di convalida sia stata dovuta all'ignoranza dell'intimazione per irregolarità della notifica oppure al caso fortuito o ancora a forza maggiore, ovvero che, nonostante l'effettiva conoscenza della citazione, la mancata comparizione all'udienza di convalida sia direttamente riconducibile al caso fortuito o alla forza maggiore.