Norme di comportamento per i sindaci di società non quotate

Sono disponibili le nuove Norme di comportamento del collegio sindacale delle società non quotate, che aggiornano la precedente versione del 2021. Al termine della pubblica consultazione (su cui si veda la news, in questo portale) il Cndcec ha pubblicato il documento definitivo, applicabile dal 1 gennaio 2024, che tiene conto delle sopravvenute novità normative, tra cui principalmente la definitiva entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza (d.lgs. n. 14/2019).

La nuova versione delle Norme di comportamento dedica particolare attenzione al tema dei doveri di vigilanza sugli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adottati dalla società, nonché al tema della segnalazione dei sindaci per la preventiva emersione dei segnali di crisi della società. L'organo di controllo assume, infatti, un ruolo fondamentale, perché “diventa destinatario di una serie di ulteriori adempimenti – oltre a quelli riconducibili alla tradizionale attività di vigilanza sugli assetti e sul loro concreto funzionamento già declinati nell'art. 2403 c.c. – che sono stati direttamente introdotti nel testo del Codice della crisi e che devono opportunamente essere coordinati con l'importante e incisiva opera di rimodulazione delle previsioni contenute nell'art. 2086, co. 2, c.c.”.

Nell'analizzare i doveri del collegio sindacale, il documento si concentra sulla vigilanza sull'adeguatezza e sul funzionamento dell'assetto organizzativo (Norma 3.5), del sistema di controllo interno (Norma 3.6) e del sistema amministrativo-contabile (Norma 3.7). La Sezione 9 detta due norme sull'attività del collegio sindacale in caso di omissione e sostituzione degli amministrativi, mentre viene dedicata grande attenzione alle attività del collegio sindacale nella crisi d'impresa, con le Norme della Sezione 11.