Lo scorso 26 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo contenente la revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale, di cui alla legge 9 agosto 2023, n. 111.
Tra le misure previste dalla riforma delle dogane, si segnalano:
- l'abrogazione del TULD (Testo Unico della legge doganale: d.p.r. n. 43/1973) e dell'istituto della controversia doganale, ivi contenuto. Il decreto provvederà a realizzare un complessivo riassetto del quadro normativo, introducendo nuove disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'UE;
- l'IVA all'importazione viene espressamente qualificata come diritto di confine;
- una revisione complessiva del sistema sanzionatorio, sia amministrativo che penale. Tra le novità più significative, in tale contesto, la previsione di un vaglio preventivo – obbligatorio – da parte dell'autorità giudiziaria e non più dell'Agenzia delle dogane.
- una ridefinizione delle procedure di liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi doganali.